Considerazioni sulla moneta
Il lavoro focalizza l’attenzione sulle molteplici funzioni economiche e giuridiche della moneta. Esso prende le mosse dalla dualità, in senso classista, della circolazione monetaria sia in epoca arcaica sia in epoca medievale. L’a. si chiede se di ciò persistano tracce nelle economie e negli ordinamenti contemporanei atte a consentire, come in passato, l’estrazione di benefici a vantaggio di un élite. La risposta è affermativa, in primo luogo, riguardo all’ordine monetario internazionale ove gli stati a moneta forte estraggono benefici a scapito degli altri. Anche nelle economie/ordinamenti nazionali (ivi compreso quello europeo) la circolazione del contante, separata da quella intermediata, può prestarsi a svantaggiare i cittadini non benestanti, se non opportunamente corretta.
The paper focuses attention on the multiple economic and legal functions of money. It starts from the duality, in a class sense, of monetary circulation both in the Archaic and in the Middle Ages. The Author wonders if traces of this persist in contemporary economies and legal systems capable of allowing, as in the past, the extraction of benefits for an élite. The answer is yes, first of all, with regard to the international monetary order where strong currency states extract benefits at the expense of others. Even in national economies/legal systems (including the European one), the circulation of cash, separate from the intermediated one, can lend itself to disadvantage less well-off citizens, if not appropriately corrected.
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