Riforma delle banche popolari: profili di costituzionalità e di legittimità
La riforma delle banche popolari ha sollevato alcuni importanti problemi.
Primo: se nell’ordinamento costituzionale italiano, l’approvazione della riforma con un decreto legge fosse legittima. Secondo: se sia legittimo, quando una società di credito cooperativo si trasforma in società per azioni, rinviare o ridurre, senza limiti, il rimborso del capitale al socio che recede dalla società. La Corte Costituzionale italiana ha giudicato corretto il ricorso al decreto legge. La Corte di Giustizia Europea ha giudicato la riforma italiana conforme al diritto bancario europeo. Il Consiglio di Stato italiano, dopo aver contestato la legittimità della riforma, ha dovuto adeguarsi all’orientamento della Corte di Giustizia UE e della Corte Costituzionale Italiana.
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The reform of the cooperative banks has raised some important problems. First: if in the Italian constitutional order, the approval of the reform, with a decree law was legitimate. Second: is it legitimate, when a cooperative credit company is transformed into a joint stock company, to postpone or reduce, without limits, the repayment of the capital to the member who withdraws from the company. The Italian Constitutional Court judged the recourse to the decree law to be correct. The European Court of Justice has judged the Italian reform to be compliant with European banking law. The Italian Council of State, after contesting the legitimacy of the reform, had to adapt to the guidelines of the EU Court of Justice and the Italian Constitutional Court.
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